Inku Stories #49: Summer time rendering #3 di Yasuki Tanaka

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Prima di parlare del quarto volume di “Summer time rendering”, serie di Yasuki Tanaka, facciamo un passo indietro fino al terzo capitolo per mettere a fuoco Ryunosuke Nagumo, uno dei miei personaggi preferiti. 

Pagine: 208

Acquistalo subito: Summer time rendering vol. 3

Editore: Edizioni Star Comics
Collana: Techno
Genere: Mistero
Categoria: Shonen
Traduzione: C. Toba e E. Cellie

Data di uscita: 21 Agosto
Prezzo: € 5,90

Shinpei, cresciuto sull’isola di Hitogashima, vive a Tokyo da quando ha finito le scuole medie. Un giorno però riceve una triste notizia: Ushio, sua grande amica d’infanzia, è scomparsa improvvisamente per un incidente in mare. Tornato sull’isola per il funerale, il giovane sarà costretto a fare i conti con le ombre che si nascondono all’interno della ristretta comunità dell’isola. E mentre le circostanze della morte di Ushio si rivelano sempre più misteriose e cominciano a verificarsi degli avvenimenti inquietanti e inspiegabili, Shinpei si vedrà precipitare in una spirale oscura e drammatica. Dopo aver vissuto il terribile massacro alla sagra estiva, Shinpei rivive il 22 luglio per la quarta volta. Si mette subito alla ricerca di un elemento chiave di tutta la vicenda, Ryunosuke Nagumo, che sembra nascondere parecchi segreti… Ha inizio il contrattacco!

Un loop temporale. Ombre. Sangue, tanto sangue. Sin dal primo volume Summer Time Rendering si è dimostrato essere un manga diverso da tutti gli altri, uno in cui gli interi volumi erano a sua volta contenitori di enigmi brillantemente diluiti in modo da tenere attivo il cervello. Sì, perchè quando si tratta di Yasuki Tanaka i lettori non sono mai passivi, si cimentano in ipotesi e provano a ripercorrere molteplici strade nella speranza di venire a capo del mistero di Hitogashima.

Tutti quegli indizi e le plausibili ipotesi ci portano qui. A questo terzo volume che accende una fiamma di speranza e allo stesso tempo mette a fuoco un personaggio finora avvolto dal mistero, per l’appunto Ryunosuke Nagumo, autore tra l’altro de “L’uomo della palude”, la cui trama era stata inserita nel secondo volume del manga.

Il cambio di punto di vista è un momento di svolta, permette di vedere il fenomeno delle ombre da uno sguardo più attento che conosce il problema e di conseguenza sa come muoversi indisturbato nella tana del lupo mentre il 22 luglio si ripete ancora una volta e Shinpei è intento a ripercorrere i suoi passi e chi legge a mettere insieme i tasselli già disposti sul tavolo. 

Ryunosuke Nagumo, una sorta di dottor Jekyll e Mr Hyde, diventa il fulcro attorno alla quale si sviluppa la storia, una spirale di tragedie che va avanti da molto prima che Shinpei tornasse a casa, probabilmente una lenta catastrofe che si protrae da più di due secoli, un massacro programmato che vede come protagonisti gli abitanti dell’isola e tutto ciò che si muove su di essa. Le ombre sembrano aver perso il vantaggio iniziale, ora che Nagumo e Shinpei si ritrovano a camminare sugli stessi binari ci si rende conto che non tutte queste figure sono uguali, ci sono delle differenze, una gerarchia di cui avevamo avuto un piccolo assaggio nel volume precedente.

Sostanzialmente Tanaka è uno che mette le carte in tavola e poi finisce per ribaltarla. Quando si è convinti di aver capito o si acquista una certa sicurezza arriva puntualmente un elemento che metterà in discussione tutto. Come la fine di questo terzo volume, una sola tavola che lascia in sospeso fin troppe domande e che (forse) troveranno risposta.

Con l’infittirsi del mistero che riguarda l’isola si espande anche l’intricato groviglio dei legami fra i protagonisti, che poco a poco rivela interessanti dettagli sulle vite degli alleati di Shinpei, misteri che fino ad ora erano rimasti insoluti. 

I disegni, come sempre, sono espressivi. La luce si scontra con l’ombra più marcata per rendere unica l’ambientazione e far spiccare i personaggi che si muovono con disinvoltura in una trama da brivido che mozza il fiato, continua a stupire mentre ci si domanda se arrivati alla resa dei conti Shinpei riuscirà a farcela. Senza ombra di dubbio questa è una delle serie che sto portando avanti volentieri, un rifugio sicuro dove mi aspetto di trovare sempre qualcosa di nuovo, sconvolgente e rivelatore.

⚜ Manga simili: Summer time rendering #1-2
⚜ Reazione post lettura:
Sta diventando una sorta di dipendenza posare il volume e volerne disperatamente il successivo.

⚜ Pagine lette: 208
⚜ Da consumarsi preferibilmente: Visto che è uscito da poco il quarto volume come se non ci fosse un domani.

 

 

 

 

 

May the Force be with you!
Precedente Macchioline: Mappe delle mie emozioni di Bimba Landmann Successivo Araldi del vuoto: La Biblioteca di Lovecraft (Edizioni Arcoiris)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.